Budget ristretto e tanti lavori da portare a termine. L’esigenza di ristrutturare casa si fa sentire spesso, soprattutto quando si è alle porte dell’estate e si ha un po’ più di tempo per dedicarsi a piccoli lavoretti di casa.
È inevitabile, c’è sempre un angolo da restaurare o un muretto da ripristinare, sia all’interno che all’esterno della propria abitazione. Altre volte, invece, si ha la necessità di ampliare o dividere gli spazi e, in questo caso, bisogna intervenire con più accortezza.
Oggi vogliamo parlarvi dei più delicati interventi di muratura, in particolare di demolizione e costruzione di un muretto divisorio o di una parete interna. E sì, ci si deve sporcare un po’ le mani, che lo vogliate o no, ma il risultato può essere davvero soddisfacente, soprattutto perché nel mondo dell’edilizia fai da te si evitano i costi della manodopera che sono sempre piuttosto alti.
Nonostante la soluzione più semplice sembri essere quella di rivolgersi a un’impresa edile o al muratore di fiducia, optare per il fai da te può rivelarsi un’opzione decisamente migliore.
In fondo, chi fa da sè fa per tre. E si risparmia pure!
Permessi per interventi di demolizione e costruzione
Prima di vedere come si demolisce e costruisce un muro divisorio nella pratica, è bene conoscere la giusta procedura per non incappare in problematiche future. Bisogna, infatti, conoscere le pratiche e i permessi legati a questo tipo di interventi di natura strutturale prima di iniziare con i lavori.
Per demolire una parete divisoria interna è importante assicurarsi che quello in questione non sia un muro portante o strutturale e che da lì non passino cavi elettrici o tubazioni. Se si tratta di un muro interno si può chiedere il parere di un professionista (architetto o ingegnere) o di un tecnico, prima di procedere con i lavori. Nel caso in cui voleste fare da voi, basterà dare un’occhiata alle piantine catastali e allo spessore del muro (solitamente i muri portanti hanno uno spessore maggiore (minimo 25 cm).
Per demolire un muro non portante come quello che divide la cucina dal soggiorno, o per allargare una porta basta la CILA o CIL (Comunicazione Inizio Lavori). In questo caso è possibile iniziare i lavori subito, nel giorno stesso in cui viene presentata la domanda e senza aspettare alcun tipo di autorizzazione.
Se si tratta di un muro non portante o di un tramezzo in cui non passano tubazioni o cavi elettrici, è possibile demolirlo senza particolari problemi. Se si vuole demolire un’intera parete e unire due unità immobiliari diverse si tratta, però, di un intervento di manutenzione straordinaria che richiede la presentazione di una SCIA 2 al Comune, documentazione che va presentata con il progetto. I lavori, comunque, possono cominciare subito dopo la presentazione del progetto.
Per quanto riguarda i muri portanti, invece, non è possibile in alcun modo procedere con la demolizione. L’unico modo per intervenire sul muro portante è quello di aprire un varco per l’inserimento di una finestra o di una porta. In questo caso, è necessario chiedere la consulenza di un tecnico e di un ingegnere che ne stabiliranno la possibilità o meno ed eseguiranno la giusta procedura. Ecco una piccola guida per scoprire se si tratta di un muro portante.
Fino al 31 dicembre 2018, per quanto riguarda i lavori di manutenzione straordinaria. si può usufruire delle agevolazioni fiscali con il rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta. e anche per gli oneri burocratici.
Demolire un muretto esterno e costruirne uno nuovo
Cosa serve, a parte un pizzico di manualità e un talento innato per demolire, costruire o ricostruire un muretto esterno?
C’è un fattore importante di cui tener conto, quello di considerare la base su cui il muro verrà costruito o ricostruito, che dovrà essere stabile e solida. Nel caso in cui si dovesse ricostruire un muro nel punto esatto in cui si trovava quello precedente, potete procedere senza indugi e iniziare i lavori subito dopo aver demolito il muro. Nel caso in cui fosse la prima costruzione, assicuratevi che la base su cui verrà costruito il muretto sia già predisposta a reggere il peso di una piccola costruzione.
Vediamo come demolire un muro esterno. Prima di tutto, se si desidera demolire un muro esterno, bisogna capire di cosa è fatto il muro: blocchetti, mattoni, gesso o cemento? Se si tratta di un muretto fatto con blocchetti, gesso e mattoni basterà utilizzare mazzetta (martello) e scalpello. Se, invece, quello da demolire è un muretto in cemento, la questione sarà un po’ più complessa perché bisognerà utilizzare un martello pneumatico per farlo.
Prepararsi è importante. Prima di procedere con la demolizione di un muro sarà necessario pensare all’abbigliamento più consono. Ti serviranno maschera, casco, guanti, occhiali e scarpe da lavoro. Nel caso di utilizzo di martello pneumatico per la demolizione di un muro di cemento, è necessario procurarsi anche delle cuffie adatte. Inoltre, è importante proteggere il pavimento con cartoni da imballaggio nel caso in cui si lavorasse in una zona esterna della casa già pavimentata.
Per demolire il muretto è consigliabile iniziare a picconare dalla parte superiore del supporto e via via procedere verso l’esterno e poi verso l’interno. È importante ricordarsi di rimuovere i residui di muro con una scopa, in modo da mantenere l’ambiente il più pulito possibile e lavorare nel modo migliore.
Una volta demolito il muretto e pulita l’area dei residui di muro (vedi come smantellare correttamente i residui edilizi), se si desidera, sarà possibile ricostruirne uno da zero. Per costruire un muretto basta procurarsi le materie prime e gli strumenti giusti.
Demolire un muro interno: tutti gli accorgimenti del caso
Quello di demolire un muro interno è un intervento davvero molto comune. Rappresenta, infatti, la migliore soluzione per chi desidera ampliare un ambiente della casa e trasformarlo in un affascinante open space.
La demolizione fai da te è, ovviamente, a costo zero: al contrario, un’impresa o un muratore vi chiederà circa 80 euro al metro cubo. Si tratta di un intervento che richiede molta attenzione perché, come abbiamo detto nel primo paragrafo, occorre sapere se il muro in questione è strutturale o un semplice muro divisorio.
Prima di procedere con la demolizione, poi, sarà necessario sgombrare la stanza da mobili e altri oggetti e proteggere accuratamente i pavimenti con cartoni da imballaggio.
Costruire un muro divisorio all’interno della casa
C’è anche chi, invece di demolire, preferisce innalzare pareti divisorie per suddividere e differenziare i vari ambienti della casa.
Capita spesso, ad esempio, di voler costruire un muretto divisorio per separare la cucina dal soggiorno, creando così due ambienti slegati tra loro ma lasciando la cucina comunque a vista. In questo modo l’ambiente risulta spazioso, ma si delimitano gli spazi creando zone un po’ più intime.
Esistono diverse opzioni per costruire un muretto, dal pannello di cartongesso ai pannelli di design fatti in legno e ai blocchi di cemento. La soluzione più economica risulta certamente quella di utilizzare il cartongesso, ma i blocchi risultano sicuramente più resistenti agli urti e duraturi. Oggi vedremo come costruirne uno con blocchi di calcestruzzo.
Cosa serve per costruire un muretto?
- Blocchi in calcestruzzo
- Livella da muratore
- Malta cementizia
- Frattazzo e cazzuola
- Filo incarbonato
- Sega a mano per tagliare i blocchi di cemento
Per costruire il muretto divisorio all’interno di un unico ambiente si può optare per dei semplici blocchi di calcestruzzo. Prima di acquistare i blocchi sarà necessario decidere lo spessore, l’altezza e la larghezza del muretto in questione dato che sul mercato ce ne sono di tutte le dimensioni. Occorre, quindi, studiare bene l’ambiente e fare un piccolo schizzo di progetto per capire dove costruire il muro e creare un ambiente funzionale.
Prima di iniziare a costruire bisognerà tracciare le linee su cui verrà innalzato il muro, utilizzando per esempio un filo incarbonato. Preparare la malta cementizia con sabbia e cemento fino ad ottenere un impasto omogeneo dalla consistenza elastica.
La superficie, poi, dovrà essere bagnata per facilitare la presa della malta cementizia, che dovrà essere applicata sul pavimento e sulla parete sulla linea in cui verrà costruito il muretto. I blocchi, quindi, dovranno essere disposti per creare la prima fila.
Continuare applicando la malta e i blocchi, che dovranno essere disposti a giunti sfalsati in modo da dare più stabilità al supporto. Per fare aderire perfettamente i vari blocchi basterà dare piccoli colpetti con l’aiuto di una mazzetta.
Controllare sempre, durante la fase di realizzazione, che la superficie del muretto risulti dritta: utilizzate quindi l’apposita livella per ottenere un risultato più preciso e professionale. Se un blocco rimane più basso rispetto agli altri, l’unico modo è rimuoverlo e mettere un po’ più di malta sotto.
Per realizzare il secondo livello ricordatevi di tagliare a metà il primo blocco di calcestruzzo, in modo da disporre perfettamente i blocchi a giunti sfalsati. Continuare con i vari livelli fino al raggiungimento dell’altezza desiderata e rimuovere con una cazzuola la malta in eccesso.
Se, invece, si desidera costruire delle pareti divisorie per dar vita a un’altra stanza, le soluzioni sono diverse. La soluzione più semplice è rappresentata dall’utilizzo di blocchi di calcestruzzo espanso. Si tratta di particolari blocchi di cemento che, grazie al particolare tipo di produzione, possiedono ottime qualità di isolamento, pesano poco e sono facilmente trasportabili.
Ripristinare un muretto senza rifarlo da zero
I muretti da ripristinare si trovano in qualsiasi angolo della casa. Può capitare che, dopo qualche anno, l’intonaco o che alcuni pezzi di muro possano staccarsi. Se l’intenzione non è quella di demolire l’intero muretto o la parete (che è la soluzione nel caso in cui il supporto sia ridotto davvero molto male), allora basterà eseguire una piccola procedura di ripristino.
Ma vedremo in un altro articolo come ripristinare i muretti, utilizzando i materiali giusti e seguendo la giusta procedura per farlo in modo semplice e veloce.
Ora che conosci tutte le procedure per demolire e costruire muri divisori, senza l’aiuto di manodopera esperta, puoi metterti a lavoro. Il tuo portafoglio è ancora una volta al sicuro.
Fonte immagine: TutorCasa
Fonte immagine: TheConstructionIndex
Fonte immagine: Arredamento.it
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